GIOIA TAURO – L’assemblea aperta, convocata questa mattina nella sede gioiese della Cgil, era una sorta di atto dovuto per esprimere vicinanza e solidarietà a Piana Ambiente, la società che mercoledì ha subito un gesto grave. Durante il turno di lavoro, in pieno giorno a Sant’Eufemia d’Aspromonte, due dipendenti a bordo di un camion, hanno visto tre colpi di pistola raggiungere il mezzo sul quale si trovavano.
Solidarietà da Cgil, Cisl e Uil è stata espressa al presidente di Piana Ambiente Domenico Mallamaci, ed ai lavoratori, già in passato oggetto di intimidazioni di vario genere.
«Piana Ambiente è una società seria e importante per il comprensorio, e non deve morire. – ha detto Vincenzo Saccà, sindaco di Sant’Eufemia – Anche io in passato ho subito atto vandalici, mi sono state incendiate tre macchine, una quarta me l’hanno presa a colpi di pistola, e vi assicuro che quella mattina in cui hanno intimidito i lavoratori di Piana Ambiente, mi sono sentito colpito nuovamente».
Domenico Mallamaci, presidente di Piana Ambiente, ha ringraziato tutti i presenti per i tanti messaggi di solidarietà, ed ha difeso i suoi dipendenti, persone che non si sono arrese di fronte al gesto cattivo e hanno continuato dignitosamente a lavorare.
«Esprimo disprezzo per questo gesto, che non riesco neanche a qualificare. – sono state le parole di Renato Bellofiore, primo cittadino di Gioia Tauro – Questo tavolo è importante ma non basterà, bisognerà impegnarci tutti di più».
I segretari di Cgil, Cisl e Uil, Calogero, Rizzo e Larizza, nel ribadire la piena vicinanza a Piana Ambiente ed al suo presidente, hanno ribadito la necessità di un salario sicuro per tutti i lavoratori, che garantirebbe la legalità nella Piana.