A pochi passi dal luogo in cui era stato sotterrato il corpo dell’elettrauto gioiese, in piena campagna tra Rosarno e Melicucco, è stata trovato un tubo di ferro.
La notizia è stata dato questa mattina dal quotidiano Calabria Ora, nelle pagine regionali.
Se il tubo fosse davvero l’arma del delitto verrebbe confermata la confessione di Antonio Napoli che la sera in cui si è consegnato ha dichiarato: «ho ucciso Fabrizio da solo, colpendolo con un tubo in ferro trovato a terra, mentre discutevamo».
Le fratture multiple rinvenute nel cranio di Fabrizio, al termine dell’autopsia, potrebbero rivelarsi compatibili con la spranga. Per questo gli inquirenti la stanno analizzando alla ricerca di tracce di Fabrizio o del suo assassino.