GIOIA TAURO (9 luglio 2011) – “Presenze di Garibaldi in Calabria”. Questo il tema centrale del terzo appuntamento dei caffè letterari che si è svolto ieri sera, sulla terrazza di palazzo Baldari. La rassegna culturale, organizzata dall’associazione Kairos, è ormai un appuntamento tradizionale dell’estate gioiese e quest’anno è stata dedicata ai 150 anni dell’unità d’Italia.
«Abbiamo scelto questa tematica – ha detto la presidente dell’associazione Milena Marvasi – e abbiamo invitato personaggi dalle idee opposte sulla questione dell’Unità d’Italia. Grazie ai nostri ospiti – ha concluso – abbiamo saputo cose che la mia generazione ignorava».
Dopo l’intervento del consigliere Patrizia Cofone, che ha portato il saluto dell’amministrazione comunale, il dibattito è entrato nel vivo con la relazione di Giovanni Barone, incentrata sulla figura dei medici di guerra.
Il consigliere provinciale di Palmi ha poi ribadito la necessità di puntare sulla cultura: «è importante – ha detto – che i giovani partecipino a eventi come questo».
Bruno Zappone ha parlato delle tappe che hanno contraddistinto l’esperienza di Giuseppe Garibaldi in Calabria negli anni 1860,1862 e 1882. «Di Garibaldi – ha affermato lo storico calabrese – si conosce solo il famoso ferimento in Aspromonte. Io sono andato in giro per la Calabria e ho fotografato tutti i posti in cui è stato, dove ha soggiornato o ha semplicemente sostato, come ad esempio a Palmi».
Al termine del suo intervento Zappone ha consegnato all’amministrazione una stampa in cui è raffigurata la marcia dei garibaldini alla Marinella di Palmi nel 1860.
La serata è stata arrichita dagli intermezzi musicali del soprano Cinzia Militano accompagnata al pianoforte da Domenica Bonarrigo.
L’ultimo appuntamento dei caffè letterari è per questa sera. Ospite principale sarà il sostituto procuratore della Procura di Reggio Rocco Cosentino che presenterà il suo libro “Niente di cui pentirsi”, introdotto dalla parlamentare Angela Napoli.
Angela Angilletta