HomePoliticaCinquefrondi: Rinascita boccia il bilancio

Cinquefrondi: Rinascita boccia il bilancio

Pubblicato il

CINQUEFRONDI (9 luglio 2011) – Rinascita boccia il bilancio e non ha dubbi: la maggioranza ha tagliato i finanziamenti ai servizi. Al bando l’iniziativa sul bilancio partecipato del sindaco Marco Cascarano.

«Loro conoscono solo il verbo tacere» ha incalzato il consigliere Flavio Loria. Una critica «di metodo» ma anche di «merito» ha aggiunto. Una tirata d’orecchie alla maggioranza per gli errori sui conti che non tornano, in una manifestazione in piazza della Repubblica.

Ci vorrebbe “pane, amore e fantasia” per amministrare. La «fantasia» per Loria sta nel sapere gestire i soldi e magari progettare anche con poche risorse. Il consigliere si è fatto vanto dell’attività di Rinascita sull’acqua pubblica (battaglia alla Sorical) e «loro hanno fatto orecchie da mercante». E poi ci sono le note squisitamente politiche. L’assessore (ormai ex) Anselmo Scappatura si dimette e la maggioranza «dimostra di non essere né giovane né coesa. Proprio la coesione è la cosa che subito è mancata». E poi, secondo Loria, i problemi interni alla maggioranza sono la diretta conseguenza del risultato alle Provinciali ottenuto da Rinascita a dispetto di chi invece amministra il paese. In sintesi, «ristrettezza economica; incapacità di governare; poca fantasia nel progettare» non giovano alla città.

E se Loria ha messo tanta carne al fuoco, il capogruppo di Rinascita, Michele Conia ha sciorinato un elenco di cifre e servizi che hanno subito dei tagli. «L’addizionale Irpef è stata raddoppiata, da 0,20 a 0,40»; tagliato il contributo regionale per le attività musicali; tagli per la manutenzione ordinaria delle strade; per la segnaletica stradale. E, dulcis in fundo, la piaga più profonda è quella dei Servizi sociali. A questi, per Conia, il primato dei tagli: niente festa del nonno; niente borse lavoro ai tossicodipendenti e alcolisti; niente sostegni alle ragazze madri, niente contributi alle associazioni cittadine, la spesa qui passa da 3.500 euro a soli 500».

Anche se quella che Conia ha definito «bomba» è stato il cambio di denominazione ad un progetto promosso dall’ex amministrazione (e da lui in quanto ex assessore alle Politiche sociali) circa una attività che si chiamava “gesti d’amore” e che prima dava lavoro a 18 donne. «Ora le donne sono di più ma lavorano per soli sei mesi» ha polemizzato il consigliere, contrariato dal fatto che un progetto da lui ideato ora si chiami «comune amico». Fatto sta che i 54 mila euro indispensabili per l’avvio del progetto «li abbiamo portati noi». A proposito di associazioni ha letto una lettera di una realtà cittadina che si è rivolta all’opposizione, avendo trovato difficoltà con la maggioranza. Ma qui c’è aria di inciucio politico, dato che in testa all’associazione c’è un ex candidato a sindaco nelle ultime elezioni comunali. Staremo a vedere.
Angela Corica

Ultimi Articoli

Morte Denise, la dirigente del “Rechichi”: «È il momento del dolore e del cordoglio»

La comunità del liceo è straziata e devastata dopo il ritrovamento del corpo della giovane studentessa

Il cordoglio della Città metropolitana per la scomparsa di Denise Galatà: «Il suo sorriso rimarrà scolpito per sempre nel nostri cuori»

Palazzo Alvaro piange la scomparsa della giovane originaria di Rizziconi caduta nel fiume Lao durante una gita scolastica insieme ai compagni del Liceo Rechichi di Polistena

Scomparsa Denise Galatà, il cordoglio della Filcams Cgil alla famiglia

«C’è il tempo del dolore, del silenzio, della solidarietà ma verrà il tempo della chiarezza e della responsabilità»

Palmi: cinque spettacoli in tre giorni tutti sold-out per “Assassinio sul Nilo”

Grande successo per la rappresentazione a cura dell'associazione "Great Talent"

Polistena, Pisano torna all’attacco sui servizi sociali

Parla di “disastro” il gruppo consiliare Polistena Futura analizzando la diffida pervenuta al Comune...

Polistena, i dipendenti dei servizi socio assistenziali a secco da 6 mesi

“I dipendenti delle strutture socio assistenziali non prendono lo stipendio da ormai sei mesi...

Polistena, De Domenico (LGP): “Serve rispetto dei ruoli e delle regole”

Anche il capogruppo de La Grande Polis Letterio De Domenico ha deciso di disertare...