«Al momento a Gioia Tauro non ci sono cittadini contagiati. Stanno circolando fin troppe notizie false e voci infondate. In questa fase, serve senso di responsabilità e collaborazione. Vi prego perciò di seguire solo ed esclusivamente le fonti ufficiali».
A scriverlo è il sindaco di Gioia Tauro Aldo Alessio per fare chiarezza dopo la notizia di un uomo positivo al test del coronavirus, diffusa ieri sera. L’uomo, è vero, lavora all’ufficio delle dogane del Porto di Gioia Tauro, ma non risiede nella città pianigiana, bensì a Villa San Giovanni.
Nessun altro caso in città, né comprovato né sospetto.
«Fare allarmismo complica le cose e non aiuta ad affrontare con la dovuta lucidità l’emergenza – prosegue il sindaco – A chi mi sta chiedendo di “blindare” la Città, ho il dovere di ribadire che Gioia Tauro è già di fatto blindata. Ci si può muovere solo ed esclusivamente per comprovati motivi di lavoro, di salute e per approvvigionamento dei beni di prima necessità, come disposto anche dall’ultima ordinanza sindacale».
La libera circolazione è dunque già vietata.
Il sindaco ribadisce quanto sia importante evitare di uscire più volte al giorno per la spesa.
«I gioiesi stanno rispettando le disposizioni e le forze di polizia stanno effettuando regolarmente i controlli – prosegue Alessio – L’unico modo per contrastare la diffusione del virus è restare a casa. Uniti ce la faremo».