
Vincenzo Priolo non aveva precedenti penali ma era noto alle forze dell’ordine. Nel 2008 il giovane era stato coinvolto nell’operazione “Cento anni di storia” contro la cosca Piromalli-Molè, ma nel processo che ne era scaturito era stato assolto.
La strada, teatro dell’agguato è rimasta chiusa per diverse ore, per permettere agli esperti della Polizia Scientifica di effettuare tutti i rilievi necessari. Resta ancora da capire la dinamica dell’agguato.
Le indagini sul delitto sono condotte dal Commissariato della polizia di Gioia Tauro, diretto dal vice questore Ratta’.