
PALMI (20 settembre 2011) – Termina domani la stagione estiva ma, mare permettendo, per i palmesi potrebbe durare ancora per qualche settimana.
Non sono infatti le condizioni climatiche, che all’improvviso sono mutate, ad allarmare i bagnanti delle spiagge di Tonnara e Marinella, ma le condizioni di salute dell’acqua del mare.
«I bagnanti assistono da mesi a uno spettacolo indecoroso, che ha condizionato l’intera stagione». A denunciare l’inquinamento delle acque del mare è Rocco Ferraro, presidente dell’Associazione “L’Agorà”, che in una nota stampa scrive: «Ogni giorno dalle 12 e 30 alle 15 il nostro mare è invaso da schiume marroni, bollicine, plastiche e spazzatura di ogni genere, che impediscono la balneabilità. Possibile che ancora, dopo anni, la situazione persista?».
Che la colpa sia della gente che lo inquina appositamente, gettando in acqua rifiuti di ogni genere, o delle fogne che ancora scaricano in mare, o delle navi, poco importa. Il mare di Palmi è sporco e solo un serio intervento da parte degli uffici comunali competenti e delle forze preposte alla tutela dell’ambiente, potrà invertire questa tendenza.
«E’ necessario intervenire in con interventi specifici che possano aiutare gli operatori del settore turistico che a causa dell’inquinamento del mare vedono diminuire le proprie capacità produttive – scrive ancora Rocco Ferraro – Bisogna coinvolgere tutti i gestori dei lidi della Tonnara in un’opera di sensibilizzazione, e la cittadinanza tutta, perché il problema del mare inquinato è un problema di tutti».
Viviana Minasi