Nello scenario della villa comunale “Giuseppe Mazzini” di Palmi, con il monte Sant’Elia sullo sfondo e l’azzurro della Costa viola, i ragazzi dell’Istituto Comprensivo “San Francesco” hanno messo in scena una significativa iniziativa intrisa di emozioni e riflessioni, che racconta di un passato della città con gli occhi dei bambini.
Fortemente voluto dalla dirigenza e curato nei dettagli dalla coordinatrice del corpo docente scuola dell’infanzia, Ester Albanese, il progetto didattico-educativo “Miti e leggende del nostro territorio” si è sviluppato attraverso la messa in scena delle storie tramandate dai nostri avi, che hanno suscitato nei più piccoli curiosità, fascino ed interesse.
Ciascun plesso ha interpretato un mito diverso: per “San Leonardo”, San Fantino; per “Santa Maria” la leggenda di Sant’Elia; per “Taureana” Donna Canfora; ancora, per il “Trodio”, lo Scoglio dell’Ulivo; infine per il plesso “Pille” la leggenda dei Maestosi Giganti.
«Oggi – ha dichiarato il dirigente Ferdinando Rotolo – è una giornata speciale per i plessi della scuola dell’infanzia dell’istituto comprensivo San Francesco. I nostri bambini ci raccontano a modo loro, con spontaneità, i miti che hanno studiato guidati dalle loro insegnanti e voglio ringraziarli per la loro spontaneità, la loro freschezza e per le emozioni che ci hanno regalato».
Al senso civico ed alla cittadinanza ha invece fatto riferimento il sindaco Giuseppe Ranuccio, ribadendo la necessità di trasmettere tali valori anche attraverso la conoscenza dei miti legati alla città di Palmi.
L’iniziativa, animata dal team dei docenti, ha suscitato entusiasmo ed anche curiosità sugli avventori della villa Mazzini, che hanno idealmente accompagnato i bambini alla scoperta del passato, in chiave giocosa e accattivante.