Anche il sindaco di Cosoleto, Antonino Gioffré, è tra le persone coinvolte nell’operazione “Propaggine” della Dia.
Il suo nome compare tra gli arrestati dell’odierna inchiesta antimafia contro la cosca Alvaro-Penna di Sinopoli. Gioffré è accusato di scambio elettorale politico-mafioso.
L’indagine è collegata a quella della Dda di Roma.
Nel filone calabrese, 29 persone sono finite in carcere e 5 ai domiciliari.
Il primo cittadino di Cosoleto avrebbe, secondo quanto emerso dalle indagini, favorito l’assunzione di un altro soggetto indagato. Gioffrè è anche vicepresidente del Parco Nazionale dell’Aspromonte.