GIOIA TAURO – Sono accusati di aver sottratto in maniera fraudolenta circa 25 quintali di marmo, per un valore di 25 mila euro, alla “Veneta Marmi” di Lugo di Grezzana nel veronese.
Per questo Rocco Paolo Caccamo di 62 anni, Teodoro Gemelli di 37 e Pino Priolo di 57, sono stati arrestati ieri, colti in flagranza di reato, dai carabinieri della compagnia di Gioia Tauro e dai finanzieri del gruppo del centro pianigiano.
Caccamo, titolare della Golden graniti e Gemelli titolare di una imprese di onoranze funebri sono accusati di ricettazione in concorso, mentre Priolo titolare di un’azienda di import – export, la Impex srl, è accusato di truffa.
Nel corso della stessa operazione i finanzieri e i carabinieri hanno sequestrato la Golden Graniti, per un valore di circa 400 mila euro.
Lucio Rodinò