GIOIA TAURO (19 luglio 2011) – Gli alluvionati di Gioia Tauro hanno deciso di riunirsi in presidio permanente alla stazione di Gioia Tauro, a partire dalla mattina di venerdì 22 luglio. La protesta proseguirà fino a quando non riceveranno notizie concrete, in merito al risarcimento dei danni subiti durante l’alluvione dello scorso anno, ma soprattutto fino a quando non ci sarà una data certa per l’inizio dei lavori per la messa in sicurezza del torrente Budello.
La decisione è stata presa nel corso della riunione – a cui hanno partecipato i membri del comitato Fiume e del comitato Valleamena – che si è svolta nel pomeriggio in Piazza Tre Palmenti.
«E’ arrivato il momento di ottenere risposte e soluzioni – ha detto Daniela Crea, presidente del comitato Valleamena – ci sono 282 richieste di risarcimento, non abbiamo intenzione di attendere oltre. Anche perchè i lavori non sono partiti e con l’arrivo dell’autunno il fiume tornerà a essere il nostro incubo quotidiano».
Gli organizzatori hanno invitato le istituzioni e le organizzazioni sindacali a partecipare al presidio, ma soprattutto sperano che siano tanti i cittadini gioiesi pronti a unirsi alla protesta e a solidarizzare con gli alluvionati.
Hanno partecipato all’assemblea il consigliere comunale di maggioranza Antonio Rocco Longobucco e quello di opposizione Santo Bagalà.
Lucio Rodinò