GIOIA TAURO – Continuano i disagi alle Poste della Marina di Gioia Tauro. E l’ex consigliere di Insieme per Gioia Santo Bagalá torna quindi all’attacco, portando avanti una battaglia iniziata già da alcuni anni.
“Non trovo giusto che nella stessa città ci siano Poste di serie A e Poste di serie B”, ha detto Bagalá, riferendosi alle condizioni dell’ufficio postale della Marina, frequentato da molti anziani costretti ad aspettare il proprio turno in piedi per mancanza di posti a sedere.
“Manca ancora un segnafila”, ha aggiunto l’ex consigliere, “E il bancomat all’esterno della struttura è praticamente inutilizzabile per via della luce che arriva diretta sullo schermo e impedisce di vedere il display. Serve urgentemente una pensilina, anche in caso di pioggia”.
Bagalá aveva più volte scritto alla direttrice della filiale di Reggio Calabria Carolina Picciocchi, alla quale aveva strappato diverse promesse.
“Il direttore adesso é cambiato, ed é a lui, Pasquale Ragozzino, che chiedo di cambiare lo stato delle cose”, ha concluso Bagalá, “risolvendo le stesse problematiche che continuano ormai da mesi. Spero di trovare nel nuovo direttore il giusto riscontro nel rispetto dei tanti utenti dell’ufficio postale in questione. I cittadini sono stanchi”.