GIOIA TAURO – Da poco prima delle 14 le autocisterne che devono scaricare all’interno del depuratore sono state bloccate all’esterno dell’impianto dai manifestanti che hanno dato vita a un sit in di protesta.
Il comitato di quartiere fiume è davanti ai cancelli del depuratore da questa mattina. I manifestanti pretendono che venga chiusa la linea del depuratore che smaltisce i liquami provenienti da fuori regione.
La storica protesta degli abitanti del quartiere gioiese si è riacutizzata dopo che dalla Procura di Potenza è stata aperta una inchiesta perchè nell’impianto gioiese sarebbero state smaltire decine di migliaia di tonnellate di rifiuti pericolosi provenienti da Viggiano e classificati come non pericolosi.
Al momento i bottini all’esterno del depuratore sono due. I manifestanti hanno dichiarato di voler proseguire nella protesta fino a quando “il presidente Oliverio non revocherà l’autorizzazione allo smaltimento dei rifiuti provenienti dalle autocisterne”.
Sul posto sono presenti gli agenti del commissariato di Polizia di Gioia Tauro, diretto dal primo dirigente Pietro Paolo Auriemma