Si è tenuto presso il Liceo Scientifico “M. Guerrisi” di Cittanova il convegno intitolato “Scuola, famiglia e giovani: un dialogo possibile tra risorse e criticità”, promosso dal Rotary International, Distretto 2102 della Calabria. L’evento, che ha riunito studenti, docenti, famiglie e autorità accademiche, ha avuto come motto un celebre aforisma di Diogene di Sinope: “Le fondamenta di ogni stato sono l’istruzione dei suoi giovani”.
Il progetto, ideato dalla Commissione Distrettuale “Etica e Deontologia Professionale” del Rotary e guidato da Ferdinando Perelli del Rotary Club di Palmi, ha visto la collaborazione di un team multidisciplinare, tra cui spiccano i nomi di Piera Belcastro, Miryam Costa, Antonino Morabito, Anna Straface e la Prof.ssa Angela Costabile dell’Università della Calabria.
L’evento ha visto la partecipazione della Governatrice del Distretto 2102, Maria Pia Porcino, del Presidente del Rotary Club di Palmi, Diego Ricciardi, e di autorevoli rappresentanti del mondo scolastico, tra cui la Prof.ssa Clelia Bruzzì, dirigente del Polo Liceale “Guerrisi – Gerace”, e la Prof.ssa Caterina Rigoli, docente e referente progettuale del liceo ospitante.
Dopo l’apertura dei lavori da parte di Ferdinando Perelli e i saluti istituzionali, hanno offerto le loro riflessioni la Prof.ssa Angela Costabile e la Dott.ssa Ylenia Lucà, psicoterapeuta presso l’ASP di Reggio Calabria. Il dibattito ha visto un forte coinvolgimento degli studenti, che hanno arricchito il confronto con interventi sulle sfide dei giovani di oggi.
Il convegno ha sottolineato il ruolo centrale della scuola come luogo cardine di formazione per una società civile e democratica. Sono stati analizzati i profondi cambiamenti che, negli ultimi vent’anni, hanno trasformato il contesto sociale, familiare ed educativo, soffermandosi sull’impatto delle nuove tecnologie e dei social media. Particolare attenzione è stata dedicata al fenomeno del cyberbullismo, riconosciuto come una delle maggiori criticità con effetti devastanti sui giovani.
La Governatrice Maria Pia Porcino ha concluso i lavori evidenziando la necessità di un’etica educativa che abbracci i cambiamenti sociali e tecnologici in atto, compresa l’intelligenza artificiale, senza perdere di vista i valori fondamentali dell’istruzione e della legalità. Con questo progetto, il Rotary ha voluto avviare un dialogo costruttivo tra scuola, studenti e famiglie, per definire ruoli e obiettivi condivisi e garantire una formazione culturale e civica efficace contro ogni forma di ignoranza e ingiustizia.