GIOIA TAURO – Nei mesi di ottobre e di novembre ormai lo sanno tutti che la vendita del pesce spada è vietata. Eppure i venditori ambulanti che immancabilmente provano a vendere abusivamente questi piccoli esemplari si trovano sempre.
E instancabili sono anche gli uomini della Capitaneria che con i loro controlli a tappeto garantiscono quotidianamente la tutela del consumatore.
Quasi dieci chili di pesce spada sono stati sequestrati alla Tonnara di Palmi. Gli uomini della Guardia costiera, accompagnati dalla Delegazione di spiaggia di Palmi, hanno infatti beccato degli ambulanti che si sono subito dati alla fuga una volta scoperti, lasciando il pesce in delle cassette di polistirolo poste al lato del marciapiede, poi devoluto in beneficienza dietro relativi accertamenti.
“I continui controlli – si legge sulla nota diramata dalla Capitaneria – vengono messi in atto a garanzia dell’ecosistema marino e degli stock ittici, oltre che a tutela dei consumatori finale del prodotto ed anche e soprattutto a tutela di quei pescatori e pescivendoli che rispettano scrupolosamente le norme vigenti.
Proprio quest’ultima attività di vigilanza è l’occasione adatta per ribadire che l’acquisto di pesce in strada, conservato e venduto in maniera non consona, può causare seri danni alla salute dell’acquirente, essendo il prodotto ittico facilmente deperibile”