SEMINARA- Si chiama “Terramala” la neonata associazione del piccolo Borgo di Sant’Anna di Seminara nata da circa un mese dalle forze di sette giovani del posto.
Terramala, che prende il nome da una zona agricola del posto, nucleo produttivo del paese per l’olio d’oliva, vuole attraverso l’impegno dei suoi soci fondatori dare un nuovo volto al borgo attraverso lavori di risistemazione degli spazi pubblici, creando inoltre unione tra gli abitanti.
Già da domani infatti, i soci inizieranno i lavori di ripristino del verde presente di fronte all’ex scuola elementare, all’interno di aiuole costruite dieci anni fa e poi abbandonate.
«Domani- racconta Antonio Casella, presidente dell’associazione – sarà un giorno importante per Sant’Anna perché sarà il primo passo verso un nuovo modo di vivere i propri spazi. Questo borgo conta oggi meno di 300 anime e dopo anni di ricchezza, ha subito un graduale declino. Sopravvive con quel poco di agricoltura anch’essa in profonda crisi. In paese – racconta Casella – siamo rimasti per lunghi periodi senza scuole, medici o parroci. Ma ora non vogliamo più stare ad aspettare che le cose cambiano, ma vogliamo reagire. Questo è il motto di Terramala».
Le attività in programma per questa nuova realtà associativa sono diverse. Oltre alla attività di recupero del territorio, l’associazione vuole intraprendere attività ludiche, artistiche e culturali tutte mirate alla valutazione del territorio e delle tradizioni. Per fare questo, i soci sottolineano la loro volontà di raccogliere l’energia dei più giovani e la saggezza dei più anziani.