Si è conclusa ieri sera la settima edizione dell’Infiorata di Taurianova, che ha registrato numeri da record. Nei tre giorni dell’evento, il flusso di visitatori ha superato abbondantemente quello del 2024, quando si contarono circa 120.000 presenze. Quest’anno, la manifestazione ha visto l’arrivo di 21 pullman da tutto il Sud Italia e una partecipazione costante di turisti e curiosi, trasformando Corso XXIV Maggio e il centro cittadino in un vero e proprio palcoscenico all’aperto.
L’evento, diventato ormai un riferimento nel panorama culturale e turistico calabrese, ha unito spettacolo e tradizione, con le opere floreali degli infioratori provenienti da tutta Italia e persino da Malta. Oltre all’aspetto artistico, l’Infiorata ha coinvolto la comunità locale, le attività commerciali e l’amministrazione comunale, rafforzando il ruolo della città come punto di riferimento per eventi di richiamo nazionale.
Determinante il lavoro della Pro Loco “Taurianova nel cuore”, guidata da Pier Luigi Melara e Nello Stranges, insieme a centinaia di volontari e associazioni cittadine. La direzione artistica è stata affidata a Valentina Mammana, nota per la sua visione innovativa e il rigore estetico. Il forte legame con l’amministrazione comunale e la collaborazione con altre Infiorate d’Italia hanno consolidato l’immagine dell’evento, che il Ministero del Turismo ha inserito nel proprio portale istituzionale.
L’Infiorata di Taurianova si conferma così non solo come appuntamento di punta in Calabria, ma anche come eccellenza nazionale, capace di coniugare arte, cultura, economia locale e turismo. A manifestazione appena conclusa, la città guarda già all’edizione 2026, forte di una tradizione che continua a crescere e attirare sempre più visitatori.