«Numerose, in queste, ore sono le segnalazioni che stanno arrivando al Comune di Taurianova e che segnalano l’utilizzo improprio dell’acqua potabile, da parte di taluni che – irresponsabilmente – disperdono la risorsa dell’acquedotto comunale per finalità private che nulla hanno a che vedere con i bisogni primari e vitali che il prezioso liquido deve soddisfare, che di certo non sono l’irrigazione dei giardini e soprattutto dei campi».
Lo scrive in una nota stampa Roy Biasi, sindaco di Taurianova, annunciando anche sanzioni pesanti contro i trasgressori.
«Nel ricordare che tutto ciò è vietato dalla legge, che prevede sanzioni salatissime, rivolgo un invito alla cittadinanza affinché tenga conto degli sforzi proficui che l’amministrazione ha fatto – per risolvere l’emergenza idrica che storicamente ha attanagliato la città – e tornare ad un uso giusto e parsimonioso dell’acqua in questi mesi estivi», scrive ancora Biasi.
«Altresì informo che di concerto con il settore vigilanza del Comune, abbiamo attivato un sistema capillare di controlli – specie nelle zone rurali della città, ma non solo – che ci consentirà, anche attraverso l’utilizzo di droni, di individuare prontamente allacci abusivi e utilizzi impropri che impediscono la giusta fruizione di del servizio», avvisa il sindaco.
«È risaputo come, anche nel territorio della Piana di Gioia Tauro, facciamo i conti con un regime di scarsità della risorsa, specie nei mesi estivi, e pertanto l’invito al senso di responsabilità che mi sento di fare – anticipando che nessuna indulgenza è prevista per i trasgressori – credo che debba suonare anche come uno sprone ad aiutarci a far vivere Taurianova in modo adeguato anche ai tanti visitatori che l’affollano nei mesi estivi».
«Ed è proprio per ispirare ancora di più quel senso di comunità che come Amministrazione Comunale da sempre tuteliamo, che infine mi sento di invitare i cittadini a segnalarci quelle situazioni evidenti che meritano un intervento dissuasivo e/o repressivo contro chi non fa altro che impedire agli altri cittadini di poter usufruire in maniera regolare del servizio idrico», conclude Biasi.