Il Governo Draghi, all’interno del Decreto Mille Proroghe, Decreto-Legge 30 dicembre 2021 n° 228, all’articolo 1, comma 27, equipara gli Lpu calabresi (lavoratori di pubblica utilità) agli Lsu (lavoratori socialmente utili) storicizzando così, una somma di circa 20 milioni di euro che servirà come aumento delle ore lavorative per tutti gli ex Lsu-Lpu stabilizzati. Tutto ciò è stato reso possibile grazie ad un lavoro di squadra e di collaborazione tra governi regionali, organizzazioni sindacali, enti utilizzatori ed ex Lsu-Lpu.
L’Amministrazione Biasi, con in testa il sindaco e l’assessore al Personale Simona Monteleone già in tempi non sospetti, come primi atti della legislatura, e precisamente prima del 31 dicembre 2020, hanno provveduto a stabilizzare tutti i lavoratori ex Lsu/ Lpu mettendo la parola fine al precariato al Comune di Taurianova, essendo in tal senso, uno dei primi comuni a procedere alle ultime stabilizzazioni. Per di più, hanno provveduto all’aumento delle ore lavorative dei precedenti stabilizzati ex Lsu-Lpu con fondi a carico del bilancio comunale.
«Questi ultimi – hanno spiegato il sindaco e l’assessore – impegnati da circa 25 anni nella pubblica amministrazione, si sono distinti per la loro professionalità ed efficienza. Diversi comuni, senza di loro si sarebbero trovati in grande difficoltà, in quanto la maggior parte dei servizi svolti da operai, autisti scuolabus, amministrativi e istruttori vengono effettuati esclusivamente dagli ex Lsu/Lpu. Pertanto, rimaniamo vigili, come abbiamo sempre fatto, in attesa di ricevere le linee guida propedeutiche all’aumento delle ore lavorative da parte degli Enti preposti, per attivare tempestivamente quanto di nostra competenza.
Infine – hanno concluso – è giusto fare un ringraziamento anche ai lavoratori – ex mobilità in deroga – che stanno dando il loro contributo per il regolare funzionamento dell’apparato amministrativo, assicurando loro il costante sostegno dell’amministrazione, per la risoluzione definitiva della loro condizione di precarietà lavorativa».