Fede e teatro per coniugare i sentimenti più autentici della pietà popolare che rivivono, dopo due anni di assenza forzata, nella pièce organizzata dall’associazione Ga.Mi in collaborazione con la parrocchia Maria SS. Immacolata e curata nella regia e testi da Patrizia Napoli e con il patrocinio della Regione Calabria ed il supporto del Comune di Polistena che andrà in scena presso la nuova sede dell’associazione, i locali dell’ex stazione delle Ferrovie Calabro-Lucane, riadattati a palcoscenico naturale sfruttando l’ampio spazio antistante. Un evento che darà la stura, di fatto, ai tradizionali riti della Settimana Santa polistenese che prendono spunto religioso dalle ultime ore della vita terrena del Cristo per elevare al cielo, anche attraverso l’utilizzo delle arti figurative, preghiere, riflessioni personali e promesse di conversione. In particolare, il gruppo attori del Ga.Mi, ancora una volta, porterà in scena i tratti salienti degli ultimi giorni di vita di Gesù Cristo, offrendo agli spettatori un momento molto sentito di unione sociale e fede cristiana. Una doviziosa cura dei dettagli, dei dialoghi fedeli ai Vangeli, dei costumi, della colonna sonora e della scenografia, per trasmettere agli spettatori la sofferenza di Gesù di Nazareth, dall’ultima cena, all’orto degli ulivi, dal tradimento di Giuda, alle accuse dei sommi sacerdoti, alle tentazioni di satana, passando dai dubbi, inutili di Ponzio Pilato, alla flagellazione, fino ad arrivare al culmine della tragedia: la crocifissione. La rappresentazione – prevista per domenica delle Palme con inizio alle ore 18 – avrà come interpreti Francesco Spanò (Gesù), Loredana Spataro (Maria, madre di Gesù), Piero Catalano (Ponzio Pilato), Manuela Baglìo (Claudia, moglie di Pilato), Piero Nasso (Caifa), Enzo Fossari (Anna), Michele Boeti (Giuda e ladrone buono), Vincenzo Lamanna (Pietro), Nicola Parrello (Giovanni e ladrone cattivo), Rocco Attanasio (centurione Quintilio e flagellatore), Domenico Mangeruga (Giacomo di Zebedeo), Angelo Furfaro (guardia del Sinedrio), Palma Ierace (Maddalena, l’adultera), Oxana Cordì (Tentazione 1), Bernardette Baglio (Tentazione 2 e Angelo del Conforto), Antonella Elia (Maria di Cleofa), Maria Tramontana (Veronica), Michele Nasso (Taddeo), Domenico Valensisi (flagellatore). La sartoria ed i costumi di scena sono stati curati da Antonietta Luddeni e Catena Albanese, la scenografia da Michele Baglio, Antonio Galluccio e Gianluca Spataro mentre audio e luci saranno appannaggio della “Special Eventi” di Antonio Longordo. Le voci fuori campo saranno quelle di Mimmo Alessi e Patrizia Napoli.
Polistena, in scena la “Passione di Cristo”
Dopo due anni di stop forzato, l'associazione Ga.Mi. guidata da Patrizia Napoli ripropone la rappresentazione teatrale degli ultimi giorni di vita del Cristo