GIOIA TAURO (6 agosto 2011) – Il dipartimento programmazione nazionale e comunitaria ha dato parere positivo agli interventi previsti dal Piano integrato di sviluppo urbano per rilanciare i comuni dell’area portuale. Il piano, in particolare, si propone di avviare un progetto di crescita e sviluppo socioeconomico attraverso la creazione di una “città porto” di livello sovra-regionale, integrata nel sistema metropolitano dell’area dello Stretto.
Le opere previste nel Pisu dovrebbero cambiare il volto di Gioia Tauro, Rosarno e San Ferdinando.
Molti degli interventi di Gioia Tauro saranno indirizzati all’intero lungomare, dal Fiume Budello fino al Petrace. Il water front gioiese si arricchirà con un cinema teatro da 400 posti, una grande piazza, un’area destinata ai parcheggi, una fascia verde che ospiti percorsi ciclabili e aree attrezzate per lo sport. Nel progetto sono inoltre previsti campetti da gioco per i ragazzi, nuove strutture per favorire i momenti aggregativi e alcuni interventi per rendere più funzionale la viabilità.
«La differenza rispetto al passato – ha detto il vicesindaco Jacopo Rizzo – è che questi interventi sono pensati in maniera organica, ogni progetto si sposa con l’altro. Il piano darà ulteriore impulso allo sviluppo di intere aree della città».
La città del porto avrà inoltre un “Urban center”, uno spazio di informazione e di dialogo, un luogo fisico, che sia un punto di riferimento per la progettazione condivisa del futuro di Gioia Tauro, Rosarno e San Ferdinando. Nelle intenzioni di chi l’ha pensato, il centro dovrebbe diventare un laboratorio di idee, in cui cittadini, istituzioni pubbliche, associazioni e rappresentanti del mondo economico e sociale, possano trovare un’occasione di informazione reciproca e di confronto.
Lucio Rodinò