A seguito dei fatti che hanno caratterizzato le Tre Croci sul Monte Sant’Elia durante il giorno di Pasqua, il sindaco di Palmi ha annunciato, nelle prossime ore, un intervento per ripristinare il monumento al Calvario, tinteggiandolo nuovamente di bianco. Questo gesto, sebbene ritenuto potente nella sua rappresentazione, è stato definito non autorizzato, e ha sollevato la questione della tutela dei luoghi pubblici.
“Il monumento ha un significato profondo nella storia e nella cultura della nostra città e non può essere oggetto di iniziative personali, anche quando queste intendono trasmettere messaggi di valore,” ha sottolineato il primo cittadino. La decisione di ripristino arriva proprio per preservare il valore simbolico delle Tre Croci e riaffermare il rispetto che questi luoghi meritano, ribadendo che i luoghi pubblici non possono essere soggetti a iniziative personali, indipendentemente dalle intenzioni.
Parallelamente, il sindaco ha colto l’occasione per riflettere su temi di rilevanza globale, come la crisi nella Striscia di Gaza, dichiarando la sua vicinanza al popolo palestinese e il rifiuto delle logiche del terrorismo, rivelando di aver commissionato nei mesi scorsi un murale dedicato alla pace.
In un momento in cui la tutela dei luoghi comuni è sempre più fragile, questa iniziativa si pone come un monito: a Palmi, il rispetto del patrimonio pubblico non è un’opzione, ma un obbligo.