PALMI – È di circa 30 chili il quantitativo di pane sequestrato questa mattina dagli agenti di polizia locale di Palmi, ad un ambulante, in località Tonnara. Nei giorni scorsi era stata denunciata al corpo di polizia la presenza di un ambulante, che vendeva pane sfuso “porta a porta”.
Il pane veniva preparato in un panificio di Taurianova e venduto in recipienti non idonei sotto il profilo igienico-sanitario. L’esercente abusivo è stato sanzionato per l’attività di vendita illegale di pane, e l’alimento è stato sequestrato perché venduto senza le autorizzazioni necessarie previste per legge.
Con il sequestro di questa mattina sono oltre 130 i chili di pane posti a sequestro dall’inizio dell’attività di indagine della polizia locale, che ha anche elevato sanzioni ai commercianti per migliaia di euro.
«Purtroppo duole constatare che ancora vi sono cittadini che acquistano quei prodotti alimentari venduti in giro, della cui idoneità alimentare non si è certi perché non conoscendo la provenienza non può escludersi l’assenza di fattori contaminanti e nocivi per la salute, alimentando così questa pratica abusiva – si legge nella nota stampa diramata dal comando – Non costituirebbe novità che nell’ambito delle panificazioni abusive, per alimentare i forni a legna, venissero impiegati legnami di scarto o provenienti da demolizioni, intrisi di solventi o vernici e quindi altamente contaminanti, oppure utilizzare farine cereali non idonee o altri prodotti cancerogeni o nocivi».
L’attività odierna è stata condotta dal tenente Domenico Leone.