PALMI (22 settembre 2011) – Si è svolta questa mattina la prima udienza del processo a carico di Rocco Alvaro, arrestato dagli agenti del Commissariato di Polizia di Palmi in seguito al ritrovamento di armi, munizioni e semi di canapa, nel corso di un’attività di controllo del territorio.
In aula, in Tribunale, a Palmi, ha testimoniato l’allora dirigente del Commissariato, Diego Trotta, che nel dicembre 2010, all’epoca dei fatti, stava coordinando l’attività di controllo del territorio.
Il Tribunale collegiale era oggi presieduto dalla dottoressa Silvia Capone, con a latere Gaspare Spedale e Anna Laura Ciollaro; la pubblica accusa era rappresentata da Gianluca Gelso.
I fatti risalgono al 21 dicembre 2010: Trotta, insieme agli agenti, ha perquisito l’abitazione di Rocco Alvaro e, non avendo trovato nulla di illecito, ha spostato i controlli in giardino, dove si trovava parcheggiata un’auto abbandonata.
Insospettito dalla vettura, ha disposto il controllo all’interno della stessa, che non ha prodotto esito positivo; uno degli agenti ha in seguito esportato la ruota di scorta e ha trovato occultate le armi, le munizioni ed un sacchetto contenente i semi di canapa.
Per Alvaro è scattato l’arresto immediato.
Per il reato di favoreggiamento, è stato in seguito arrestato Giuseppe Vitalone, considerato complice di Alvaro in seguito alle indagini di approfondimento condotte dagli stessi agenti di Polizia.
Diego Trotta, nel corso della sua deposizione, ha ricostruito i fatti.
Viviana Minasi