Archiviata la trentesima e ultima giornata del campionato di Eccellenza, la Palmese chiude la stagione con una sconfitta (3-2) sul campo dell’Isola Capo Rizzuto. Un risultato che conferma il settimo posto finale in classifica con 48 punti, a pari merito con la Digiesse Praia Tortora, ma fuori dalla corsa ai play-off.
La partita ha regalato emozioni e colpi di scena, con la Palmese avanti per due volte grazie alle reti di Gioia e Le Piane, salvo poi essere raggiunta e superata nei minuti finali dalla formazione di Gregorace. Per i giallorossi, la vittoria vale l’accesso ai play-off, dove sfideranno Rossanese, Paolana e Soriano.
Se il piazzamento finale non rispecchia pienamente le ambizioni di inizio stagione, il cammino della Palmese merita un’analisi più approfondita. La prima parte del campionato è stata caratterizzata da ostacoli che hanno inciso sul rendimento della squadra, rendendo arduo trovare equilibrio e continuità. Tuttavia, l’arrivo di Saso Bracco ha rappresentato una vera e propria svolta: sotto la sua guida, i neroverdi hanno ritrovato grinta, identità e determinazione, riuscendo a risalire la classifica e a chiudere la stagione con onore. Pur non avendo centrato l’obiettivo play-off, il percorso intrapreso negli ultimi mesi lascia intravedere un futuro promettente, in cui la Palmese potrà finalmente puntare con decisione alla vetta.
Il mancato approdo ai play-off non deve essere visto come un fallimento, ma come un punto di ripartenza. La Palmese ha mostrato di avere la qualità e la mentalità giusta per puntare in alto, e le difficoltà di quest’anno possono trasformarsi in un prezioso bagaglio di esperienza per il futuro. La direzione è chiara: la Serie D deve essere il traguardo da raggiungere senza esitazioni nella prossima stagione.
La Palmese chiude dunque un’annata di alti e bassi, ma con la consapevolezza che la crescita passa anche attraverso le battute d’arresto. Il neroverde ha una tradizione da onorare, e il prossimo campionato sarà l’occasione perfetta per tornare a sognare in grande.