Si è tenuta, ieri mattina a Palazzo Alvaro, una riunione tecnica-operativa fra i vertici della Città Metropolitana ed i sindaci dei 97 Comuni del territorio coinvolti nel progetto “Aspromonte in città”, l’idea messa in campo dall’amministrazione metropolitana e promossa dai Ministeri dell’Interno e dell’Economia con il riconoscimento dei 28 programmi presentati nell’ambito del bando sui Piani Urbani Integrati.
Si tratta di un vero e proprio tesoretto da 118 milioni di euro dei fondi Pnrr, destinato a riqualificare e rivitalizzare ogni area del comprensorio. «Non c’è tempo da perdere. Abbiamo un’occasione più unica che rara per fare quel salto di qualità che attendiamo, ormai, da davvero troppo tempo». Così, il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, coadiuvato dal dirigente al Pnrr, Pietro Foti, ha incalzato gli amministratori locali ed i loro tecnici affinché «si rispettino le tabelle di marcia sulla progettazione e si arrivi a capitalizzare il lavoro, complesso e articolato, condotto in questi mesi e pienamente approvato dai Ministeri competenti».
«Il progetto messo in campo dalla Città Metropolitana – ha ricordato Versace – ha raccolto il sostegno che merita per la sua ambizione, l’ampio respiro della sua proposta ed il coinvolgimento di tutti gli enti locali. E’ un riconoscimento alla grande capacità di coinvolgimento dei territori, alla disponibilità al confronto, ad una politica che proietta le comunità in una dimensione verde, sostenibile, inclusiva e smart».
Soddisfazione è stata espressa anche dal consigliere metropolitano delegato al Pnrr, Domenico Mantegna: «E’ importante che i Comuni capiscano, fino in fondo, l’incredibile opportunità che abbiamo di fronte. L’incontro con gli amministratori ed i Rup ha avuto, quale principale obiettivo, quello di conoscere lo stato dell’arte dei diversi progetti inseriti nei Piani urbani integrati».
«Siamo qui – ha aggiunto – per dare loro il giusto impulso affinché si proceda, speditamente, con l’iter amministrativo e si inverta il preconcetto che vuole le realtà calabresi incapaci di spendere. Daremo ogni supporto possibile ai sindaci e gli staremo col fiato sul collo per riuscire a rispettare il primo target sulla progettazione, fissato al prossimo 30 luglio». «L’investimento di 118 milioni – ha continuato Mantegna – è distribuito lungo tutto il comprensorio e, a differenza delle altre Città Metropolitane, abbiamo deciso di assegnare un protagonismo reale e concreto ai Comuni, affidando loro, soprattutto ai capofila, responsabilità importanti sugli interventi previsti».
«“Aspromonte in città” – ha concluso il consigliere metropolitano delegato – ha l’ambizione di rigenerare intere zone, antichi borghi ed i quartieri più popolosi che vivono una particolare condizione di degrado. E’, quindi, veramente molto importante riuscire a portare a casa un risultato dalle proporzioni storiche. Siamo fiduciosi e riusciremo a rispettare i limiti temporali imposti dai Ministeri e dalla Comunità Europea».