MELICUCCO (2 agosto 2011) – Francesco Fossari, pregiudicato di 43 anni, è stato ucciso intorno alle 14, davanti al cimitero di Melicucco. Secondo una primissima ricostruzione l’uomo sarebbe stato colpito da diversi colpi di arma da fuoco, almeno 10 esplosi dalla pistola del suo sicario.
Il commerciante, che aveva un negozio di infissi, stava percorrendo via Maggiore Medico Romano, la strada che da Anoia porta a Melicucco. A quel punto è probabile che si sia fermato e sia sceso dalla sua A3 bianca (sulla vettura non ci sono colpi di arma da fuoco)proprio di fronte al cimitero di Melicucco, e lì sarebbe stato ammazzato. Fossari era stato arrestato dai carabinieri nel 2008, dopo un mese di latitantza a Roccella Jonica, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari di Reggio Calabria, a seguito di una operazione volta a sgominare il traffico di stupefacenti nel territorio.
Sul posto sono intervenuti gli agenti di polizia del Commissariato di Polistena, agli ordini del dirigente Pierfranco Amato, il sostituto procuratore della Repubblica di Palmi, Frettone e il medico legale Mario Matarazzo. Nonchè i militari della locale stazione dei carabinieri di Melicucco, guidati dal maresciallo Scuderi. L’ennesimo omicidio, in pieno stile mafioso, nella Piana di Gioia Tauro che lascia tanto sgomento e ha sconvolto, questa volta, tutta la comunità melicucchese.
Angela Corica