Riprendono, dopo la pausa estiva, le attività formative dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Palmi con un seminario, svoltosi ieri mattina nella sala conferenze della sede di via Mascagni, che fuoriesce dai soliti schemi fiscali e di bilancio cercando di dare nuova linfa finanziaria agli operatori economici.
L’evento, dal titolo “Micro credito: uno strumento di welfare finanziario per la creazione e lo sviluppo d’impresa” è stato organizzato con la collaborazione dell’Unione giovani dottori commercialisti di Palmi e la condivisione del consigliere nazionale dell’Ordine con delega alla finanza aziendale, Antonio Repaci, fautore tramite il CNDCEC di un recente accordo quadro d’intesa con il presidente dell’ente nazionale per il Microcredito, Mario Baccini, finalizzato allo sviluppo e all’approvazione di dotazioni finanziarie a sostegno di micro imprese e professionisti.
Nutrito il parterre degli ospiti: presenti, tra gli altri, Marco Paoluzzi, responsabile area crediti dell’ente nazionale Microcredito; Roberto Esposito, responsabile area crediti della Bcc Calabria; Salvatore Guerrisi e Carmela Morabito, funzionari della stessa banca. In sala, anche la direttrice di filiale dell’agenzia di Palmi della Bper insieme alla collega Cristiana Polimeni; Lorenzo Labate, presidente di Confcommercio Reggio Calabria e Giuseppe Calabrò, direttore di Assicomfidi Confcommercio.
«Con l’evento di oggi – ha esordito il presidente dell’ODCEC Palmi, Luciano Fedele – abbiamo ritenuto fondamentale contribuire a sostenere l’educazione finanziaria e lo spirito della cultura imprenditoriale supportando l’avio di iniziative micro imprenditoriali con l’utilizzo di strumenti propri del micro-credito e della micro-finanza. Tra l’altro – ha aggiunto – offre a noi, come categoria, e agli iscritti potenzialmente interessati la possibilità di fare domanda d’iscrizione a una short list per essere coinvolti in attività di tutoring per quanto riguarda la gestione di queste pratiche».
Gli hanno fatto eco le parole del presidente dell’UDGCEC Palmi, Rocco Romeo: «Quella del micro-credito – ha evidenziato – è una tematica molto sentita in questo momento dal tessuto imprenditoriale quasi sempre alla ricerca di risorse per capire come sviluppare la propria azienda e il commercialista, da questo punto di vista, si stacca da un ruolo fiscale e va verso la consulenza finanziaria fornendo appoggio all’imprenditore nella realizzazione del Busines Plan, sia come Startup che come sviluppo d’impresa».
Infine, Repaci, in relazione al protocollo d’intesa: «Questo accordo, come gli altri che sta facendo il Consiglio nazionale, – ha affermato – rappresenta un momento di apertura all’esterno della categoria. Crediamo che attraverso questo nuovo strumento si possa accedere a una forma di finanziamento in grado di generare economia».