In questi giorni si è riunita l’associazione Pro-Gioia, con l’ordine del giorno: rinnovo organi associativi, organizzazione della X edizione della sagra struncatura, promozione di eventi da organizzare durante il periodo invernale.
La X edizione della sagra si terrà il 7 agosto dalle ore 20e30, sul lungomare di Gioia Tauro; la serata sarà allietata dal concerto di Cosimo Papandrea cantautore calabrese. L’evento si svolge con il patrocinio del Comune di Gioia Tauro.
Le origini della struncatura sono molto antiche; essa giunse in Calabria grazie agli amalfitani che avviarono le loro attività commerciali alla fine del 1800. La pasta stuncatura era un piatto della cucina povera, all’epoca i pastifici utilizzavano le scopature di magazzino, raccoglievano da terra e i residui misti di farina e crusca delle operazioni di molitura del grano. In tempi antichi è stata utilizzata anche come cibo per agli animali.
Oggi la struncatura è un piatto molto rinomato, utilizzato anche da chef stellati.
Il sughetto soffritto della struncatura gioiese si fa con olio extra vergine di oliva, alici salate, peperoncino, olive nere denocciolate, spolverata di mollica abbrustolita dopo essere stata versata nel piatto.
L’Associazione Pro-Gioia è nata circa 10 anni fa e ha lo scopo di promuovere il territorio cittadino con eventi, ma soprattutto il piatto tipico culinario, la struncatura, conosciuto ormai in quasi tutto il Sud Italia.
Dopo Domenico Pirrotta e Agostino Angilletta, presidenti emeriti, nell’associazione è subentrato il nuovo presidente eletto nella persona di Luciano Mangione, con il vice presidente Piervalentino Marino e il nuovo consiglio direttivo formato da: Vittorio Savoia, Santo Bagalà, Agostino Angilletta, Vincenzo Billitteri, Francesco Cortese, Salvatore Allera, Carmelo Cappelliere.