CITTANOVA – “L’Uomo è la Banca – Una vita al servizio del Credito Cooperativo”, è stato così denominato l’evento organizzato dalla dirigenza dell’istituto di credito cittadino per rendere omaggio a Giulio Cosentino: “l’uomo che ha fatto la storia della banca e della sua comunità”.
Dopo quarant’anni alla guida della Bcc e ad un anno dalla sua scomparsa, i vertici dell’istituto di via Campanella hanno voluto intitolare al presidente Cosentino la sala congressi di via Pertini.
Presenti alla cerimonia: l’attuale presidente della Banca, Giuseppe Cosentino, il sindaco di Cittanova, Francesco Cosentino, il vescovo della diocesi di Oppido -Palmi, mons. Francesco Milito, i dirigenti e i dipendenti delle sette filiali che nel tempo Giulio Cosentino ha distribuito su tutto il comprensorio.
Numerosi gli interventi e le testimonianze per ricordare la figura dell’uomo e del professionista che “ha speso una vita per promuovere e realizzare lo sviluppo del suo territorio”.
E’ stata Tiziana Cosentino, figlia del compianto presidente, a delineare il profilo umano e professionale del padre. “Un uomo che con fermezza, determinazione e intransigenza ha fatto della Banca di Credito Cooperativo il fiore all’occhiello di Cittanova e non solo”.
“Sempre impegnato e disponibile – ha affermato la vicepresidente della Bcc – capace e lungimirante, generoso ed esigente prima di tutto con se stesso, si è fatto amare ed apprezzare da quanti lo hanno conosciuto”.
Al termine, la scopertura e la benedizione del mezzo busto marmoreo di Giulio Cosentino, realizzata dal giovane scultore cittanovese Giuseppe Guerrisi.
Elisabetta Deleo