GIOIA TAURO – Si è svolta ieri alle 18 alla Casa del Laicato di Gioia Tauro, l’inaugurazione dell’anno accademico 2014-2015, del master di secondo livello “Formazione alla carità politica”.
Il master, voluto dal vescovo Francesco Milito che ha aperto con i saluti la cerimonia, è arrivato al suo secondo e ultimo anno e ha come obiettivo quello di formare i fedeli della piana di Gioia Tauro alla carità politica.
Presente all’incontro in veste di relatore Michele Gallina, responsabile del Centro di formazione post laurea dell’Università degli Studi Europea di Roma, che ha posto hai presenti in sala una riflessione basata su uno studio del territorio attraverso dati statistici.
Partendo da tre punti di studio quali la popolazione, il lavoro e l’università, Gallina ha fatto una fotografia reale del nostro paese soffermandosi in particolare sul meridione.
«Quando sua eccellenza il vescovo – ha detto Gallina – mi ha proposto questo master sono stato entusiasta e l’ho colto come una sfida per un territorio così martoriato da tanti elementi. Questo master- ha concluso – è un’iniziativa ambiziosa e deve dare gi strumenti per codificare il male di oggi e fare testimonianza».
Il rettore dell’Università Europea di Roma Luca Galizia ha poi tenuto una lectio magistralis sottolineando quali sono le virtù alla base dell’agire politico, partendo dal disimpegno dei cattolici nella politica.
Galizia ha precisato come le riflessioni della sua lectio vorrebbero essere uno stimolo, specie per gli studenti del master, alla perseveranza necessaria per andare avanti e “riuscire a raccogliere frutti nel tempo”.
«Abbiamo bisogno di figure politiche – ha detto Galizia- di testimonianza e coerenza con i valori cristiani e l’università in questo caso, deve essere al servizio del bene comune».