GIOIA TAURO – Tanta confusione da parte dei cittadini sulle ormai famose strisce blu nella città del porto.
Dopo le incomprensioni dei mesi scorsi tra l’amministrazione comunale e l’associazione Scs che si occupava della gestione dei parcheggi, e soprattutto le conseguenti sospensioni del servizio, i cittadini non ci hanno capito più niente.
Quindi giusto per chiarire fin da subito, i parcheggi a strisce blu si pagano.
E i gioiesi farebbero bene ad abituarsi, visto che si tratta di una cosa più che normale e che non riguarda solo le grandi città. Certo è che il numero delle strisce bianche dev’essere uguale a quello delle strisce blu. Solo di questo ci si potrebbe eventualmente lamentare.
La novità sui vari contrasti tra il primo cittadino Renato Bellofiore e Antonio Macrì, presidente dell’associazione, riguarda il fatto che dopo la delibera del 22 settembre, il sevizio adesso è gestito direttamente dalla Polizia municipale che sta ultimando la distribuzione dei nuovi grattini.
La tariffa rimane la stessa: 0,50 centesimi all’ora. Cambia però la multa. Per mancata esibizione del grattino infatti, seguendo il codice stradale e non essensodoci alcuna convenzione con eventuali associazioni, si dovranno pagare 24 euro. Tariffa confermata a malincuore dal vicecomandante dei Vigili urbani Rocco Belfiore.
Il sindaco di Gioia Renato Bellofiore, proprio a fronte della confusione che i cittadini possono aver fatto, ha garantito un periodo di tolleranza, per mettere a conoscenza la cittadinanza sugli ultimi cambiamenti.
Le due parti intanto promettono azioni legali. Macrì infatti accusa il sindaco “di non aver rispettato gli accordi”, mentre Bellofiore afferma di essersi ritrovato “improvvisamente abbandonato nel servizio e aver tamponato demandando la mansione ai vigili”.
Ma al di là delle discussioni, è importante che i cittadini sappiano che il servizio non è mai stato sospeso e stiano attenti dunque a dove parcheggiare.
Eva Saltalamacchia