Il Salone Internazionale del Libro di Torino, giunto alla sua trentasettesima edizione, ha accolto tra i suoi eventi un appuntamento che va oltre la semplice presentazione editoriale. Tra gli oltre 890 stand distribuiti su una superficie di 137.000 metri quadri, quello della Regione Calabria ha ospitato la presentazione del libro Portami al mare di Domenico Latino, giornalista e portavoce dell’Ufficio del Garante regionale della Salute.
L’evento inaugurale ha visto la partecipazione della Garante della Salute della Regione Calabria, Anna Maria Stanganelli, figura istituita ufficialmente nel 2022 dopo oltre quattordici anni dall’emanazione della legge regionale che ne definiva compiti e funzioni. In un contesto fieristico dedicato alla cultura, la discussione si è ampliata fino a toccare temi sociali di grande rilievo, tracciando un bilancio dei primi due anni di attività del Garante e ponendo l’accento sulla necessità di estendere il modello Calabria a livello nazionale.
Nel libro di Latino trovano spazio dieci storie di cittadini che hanno visto la propria voce trasformarsi in azione concreta grazie al supporto del Garante e al lavoro degli organi di informazione. Dai bambini come Mariano e Manuel, ai pazienti fragili e alle battaglie contro l’inquinamento ambientale, le vicende narrate incarnano il valore della lotta per i diritti fondamentali.
L’intervento di Stanganelli ha sottolineato l’importanza di una cabina di regia nazionale con poteri di controllo e sanzionatori, affinché quanto realizzato in Calabria possa diventare un esempio virtuoso per le altre regioni. Con questa partecipazione al Salone del Libro, il messaggio è chiaro: la cultura e la sensibilizzazione sociale possono camminare insieme, creando ponti di solidarietà e nuove prospettive per chi si trova a combattere per il riconoscimento dei propri diritti.