Candidoni festeggia un importante traguardo per la tutela ambientale e la gestione sostenibile delle risorse idriche. È stato autorizzato il primo fitodepuratore del territorio dell’Area Metropolitana di Reggio Calabria a servizio di un ente pubblico, un’opera realizzata dal Comune di Candidoni grazie ai fondi dei Patti per il Sud.

La struttura, tecnologicamente avanzata e caratterizzata da un sistema di ossigenazione forzata, promette di migliorare significativamente la qualità delle acque reflue. Il sopralluogo del responsabile del Servizio Ambiente Metropolitano, Dr. Francesco Forestieri, accompagnato dal sindaco Vincenzo Cavallaro e dal vice Luigi Laccisani, ha sancito l’avvio dello scarico nel vicino torrente San Nicola con un’autorizzazione provvisoria.
L’architetto Saverio Tommaso Ganino, responsabile del servizio tecnico comunale, ha illustrato il ciclo depurativo dell’impianto, evidenziando come la tecnologia adottata consenta di abbattere gli agenti patogeni delle acque reflue quasi al 100%. Un risultato che segna una svolta per il comune pianigiano, spesso vittima di investimenti incompleti e opere mai realmente entrate in funzione.
La storia del trattamento delle acque nel Comune di Candidoni è stata segnata da numerosi fallimenti, a partire dagli anni ’70, con un impianto mai effettivamente operativo. Tentativi di ripristino e nuove progettazioni si sono succeduti per anni, spesso ostacolati da costi elevati e mancanza di gestione. La volontà di perseguire un’opera realmente funzionale, però, ha prevalso e oggi il Comune può vantare il primato di un impianto all’avanguardia.
Grazie a un’indagine esplorativa condotta dal responsabile degli Affari Generali, con il supporto della direzione della Fattoria della Piana, l’incarico per la progettazione e l’assistenza è stato affidato alla IRIDRA di Firenze, società leader nel settore delle soluzioni ecosostenibili per la gestione delle risorse idriche.
L’inaugurazione del fitodepuratore rappresenta un successo per Candidoni, che finalmente può contare su un’infrastruttura innovativa ed efficiente, simbolo di un impegno concreto per l’ambiente e la comunità.