Ieri nella Piana di Gioia Tauro è stata effettuata un’attività di polizia finalizzata al contrasto del caporalato con servizi mirati e controlli interforze.
Hanno partecipato gli agenti del commissariato di Polizia di Gioia Tauro, diretti dal primo dirigente Diego Trotta, i carabinieri, la Guardia di finanza, l’Ispettorato del lavoro e la Polizia provinciale.
I controlli erano finalizzati ad accertare l’impiego di manodopera di lavoratori in nero da parte delle aziende agricole operanti nel settore ortofrutticolo, della coltivazione e della raccolta degli agrumi.
So stati effettuati servizi di appostamento lungo le strade statali che attraversano i comuni di Gioia Tauro, Rosarno e Melicucco.
In un agro nel territorio di Serrata è stato fermato un furgone Fiat Doblò al cui interno erano presenti 6 migranti fatti salire a bordo poco prima e destinati alla raccolta delle olive.
Sono state controllate 44 persone, 3 aziende ed elevate 5 sanzioni amministrative per un totale di circa 118.000 euro.
Nello specifico sono state controllate 2 aziende agricole di Melicucco e una con sede di Laureana di Borrello.
Nell’ambito della stessa attività, inoltre, sono state effettuate 44 perquisizioni personali alla ricerca di armi. I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni.