GIOIA TAURO – “Ci sono”. E’ questo il titolo dell’iniziativa organizzata dalla Cgil della Piana, che si terrà domani pomeriggio alle 17.30, alla casa del laicato di Gioia Tauro, in occasione della giornata internazionale del migrante.
All’iniziativa, presieduta dal segretario Nino Costantino e introdotta dalla segretaria della Flai – Cgil Celeste Logiacco, interverranno il referente di Libera don Pino De Masi, Jean Rene’ Bilongo (Flai Cgil nazionale), Coumba Ndoung ed Elisabeth Ndiaye (CNTS – Sindacato nazionale Senegal), il sindaco di Riace Domenico Lucano, il consigliere regionale Sebi Romeo ed i dirigenti regionali della Cgil Gravano, Aiello e Carlino.
«Il 18 dicembre non può essere solo una importante ricorrenza – scrivono in una nota stampa Costantino e Logiacco – ma deve vivere nel disagio concreto delle persone che, in modo particolare nella Piana di Gioia Tauro, vivono in condizioni disumane, sotto delle tende o stipati in capannoni industriali, senza le minime condizioni igieniche. Il 18 dicembre deve vivere -proseguono – nello sfruttamento inaccettabile dei migranti da parte di caporali senza scrupoli che per pochi euro al giorno assoldano manodopera, anche in nero, per fare un lavoro che gli italiani si rifiutano di fare. Questo è dovuto anche ad una cattiva politica agricola che vede costretti i proprietari degli agrumeti a vendere il proprio prodotto a pochi centesimi al chilo. Per questo è giunta anche l’ora di fare una battaglia comune contro lo sfruttamento delle persone e per una agricoltura di qualità. Ma alla dignità, ai diritti, alla libertà, all’uguaglianza delle persone non si può rinunciare mai.
«Il 18 dicembre – scrivono ancora – proporremo le ragioni di una riforma immediata del mercato del lavoro in agricoltura invitando il Parlamento italiano a discutere e ad approvare le proposte della Cgil e lanceremo con forza la necessità che uno dei primi atti del nuovo Consiglio Regionale della Calabria sia l’approvazione della legge contro il caporalato».
L’incontro terminerà con una fiaccolata che dalla casa del laicato arriverà nella piazzetta di fronte alla sede della Cgil.