Pochi giorni fa la nomina del Comitato scientifico, ieri la pubblicazione sul sito del Consiglio regionale della Calabria di una sezione dedicata alla Varia di Palmi, il primo bene immateriale calabrese entrato nella rete Unesco il 4 dicembre del 2013.
È infatti online una sezione dedicata alla festa che dall’estate dello scorso anno è tutelata anche da una apposita legge regionale promossa da Giuseppe Mattiani, consigliere regionale di maggioranza ex Forza Italia, oggi Lega.
Anche sul sito della Regione Calabria – Dipartimento Turismo, Marketing Territoriale e Mobilità, così come sul portale ufficiale di promozione turistica regionale, Calabria Straordinaria, è stata creata una apposita sezione dedicata alla Varia, il tutto nell’ottica di promuovere la festa nella sua unicità.
Sin dall’insediamento, il governo regionale guidato dal presidente Roberto Occhiuto ha puntato su una comunicazione che veicolasse un’immagine diversa della Calabria, non più regione reietta ma luogo da vivere e scoprire.
Per farlo, sono stati puntati i riflettori sulle peculiarità della regione: il mare, i boschi della Sila e dell’Aspromonte, le tradizioni legate alle feste popolari e tra queste ultime vi è pure la Varia.
«È doveroso da parte mia ringraziare gli uffici del Consiglio regionale e del dipartimento Turismo e Cultura della Regione Calabria – ha detto il consigliere Mattiani – tutti coloro che hanno contribuito e stanno contribuendo gratuitamente ad accompagnare questo grande progetto regionale di promozione, salvaguardia e tutela di un immenso patrimonio quale è la Varia di Palmi».
Di seguito i link sui tre portali: