GIOIA TAURO – Quella di Giuseppe e Maria rappresenta la storia d’amore per eccellenza, eppure é una chiave di lettura quasi mai utilizzata. A pensarci sono stati invece Fabio Baggio, scrittore, Giuseppe Calarota, regista, e le aiutanti Antonella Agresta e Sara Fonte, che hanno dato vita ad un musical da mandare in scena il 28 dicembre prossimo nella chiesa di San Gartano Catanoso.
E se il Natale unisce, senza dubbio i volontari e i fedeli della parrocchia, che vede come guida don Pasquale Galatá, compatti lo sono stati di sicuro, aiutandosi a vicenda per la buona riuscita dell’evento.
“L’argomento trattato si sposa perfettamente con lo spirito del Natale e della Sacra Famiglia, feste celebrative dell’amore. – ha spiegato Giuseppe Calarota – È infatti l’amore il vero protagonista di questo musical: l’amore tra Maria e Giuseppe, l’amore tra Dio e gli uomini, l’amore che si incarna in Gesù Cristo. Le vicende di Maria e Giuseppe hanno dato modo di affrontare diversi temi importanti quali il matrimonio, la famiglia, la vocazione di servizio al prossimo”.
Il tutto é stato alleggerito da una sapiente ironia e da una tecnica del tutto particolare: il teatro nel teatro. Sono i burattini infatti a recitare e cantare nel musical caratterizzato da creatività e fantasia, non perdendo di vista il vero significato della “storia che ha cambiato la storia”.
“Tutto ha inizio con i nostri burattini appesi a dei fili in attesa di essere animati. – ha spiegato ancora il regista – Due guitti aiutanti del burattinaio li sistemano a dovere mentre quest’ultimo annuncia cantando l’inizio dello spettacolo in piazza.
Giungono solo tre abitanti del luogo in quanto il resto del paese è inchiodato davanti la tv a guardare un famoso telefilm americano, ma il nostro burattinaio inizia comunque lo spettacolo e i tre spettatori assistono ai burattini che prendono vita e che raccontano la storia dell’amore e cioè, passo dopo passo, tutte le fatiche e le difficoltà che Maria e Giuseppe hanno dovuto affrontare per seguire il messaggio dell’angelo ossia quello di concepire il nostro Salvatore.
Il burattinaio lotta contro lo scetticismo dei tre spettatori e alla fine riesce a far loro toccare con mano la potenza dell’amore e a convertirli dalle loro idee sbagliate e dettate dall’arma terrificante dei media che ci bombardano tramite la tv e i giornali”.
Una rivisitazione della storia d’amore più bella di tutti i tempi insomma. Un evento da non perdere in occasione delle festività natalizie.
Eva Saltalamacchia