I riflettori dei Globi d’Oro si sono accesi sulla Calabria, portando sul podio due pellicole che raccontano con autenticità e passione il volto meno noto e più profondo della regione. A guidare questo successo, i Manetti Bros con “U.S. Palmese”, film girato interamente a Palmi e interpretato da un magistrale Rocco Papaleo.
La commedia ha conquistato ben tre premi – miglior commedia, miglior film e miglior attore protagonista – portando alla ribalta nazionale un racconto ironico e vivido, radicato nel territorio ma dal respiro universale. Un tributo alla cultura popolare, al senso di comunità, e alla forza espressiva del Sud.
Accanto a U.S. Palmese, anche Il Nibbio di Alessandro Tonda – con un’intensa interpretazione di Claudio Santamaria nei panni dell’eroe Nicola Calipari – ha ottenuto il plauso della critica, confermando il momento d’oro del cinema calabrese.
Questi risultati testimoniano la solidità di una strategia culturale che ha saputo investire con lungimiranza nel settore audiovisivo. Protagonista in questo processo è la Calabria Film Commission, il cui lavoro ha permesso alla regione di diventare un punto fermo nei circuiti cinematografici italiani e internazionali.
Non più solo sfondo suggestivo, la Calabria oggi è cuore pulsante di storie capaci di emozionare e di offrire nuove visioni. Il cinema si conferma così motore di sviluppo culturale, economico e creativo, capace di generare lavoro, riscatto narrativo e opportunità per le nuove generazioni.
Agli instancabili fratelli Manetti, a tutto il cast e le troupe, ai talenti che hanno lavorato davanti e dietro la macchina da presa, vanno i più sentiti complimenti. U.S. Palmese non è solo un film: è una dichiarazione d’amore per la Calabria, e la dimostrazione che quando l’identità incontra la qualità, si vince.