«La consegna dei lavori per la futura Casa della Comunità, avvenuta questa mattina
ad opera dei funzionari dell’Asp e dei rappresentanti dell’impresa appaltatrice,
rappresenta una promessa politica mantenuta a favore della città di Taurianova ed
equivale a quell’accelerazione nell’iter che l’Amministrazione Comunale ha sempre
auspicato per completare in tempi certi un disegno virtuoso che in questi anni
abbiamo difeso e che già comprende la riuscita attivazione del Centro operativo
territoriale proprio nei locali di via Cavour».
E’ quanto dichiara il sindaco Roy Biasi, dopo aver assistito alla formale apertura del
cantiere per la nuova struttura, presenti per l’Asp il Rup, l’ingegnere Mario
Montarello, con il geologo Filippo Ferraro, e per la ditta gli architetti Luisa
Fontana e Sergio Cimbalo, rispettivamente direttore dei lavori e responsabile
sicurezza del cantiere.
«Si tratta di lavori per oltre 1.700.000 euro – prosegue il sindaco Biasi – che, affidati
al general contractor nazionale Consorzio Stabile Sinergica, attraverso la formula che
abbina per un unico soggetto la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori,
riqualificheranno e ammoderneranno in pieno centro cittadino l’immobile
storicamente sede del poliambulatorio, i cui servizi nel frattempo l’Asp ha
trasferito nell’ex Centro agroalimentare di Largo Bizzurro, nei confortevoli locali
messi a disposizione dal Comune, proprio per assicurare nell’ambito di un
apprezzabile gioco di squadra quella continuità dei servizi che in effetti ha tutelato
l’utenza nella fruizione di diritti fondamentali. Desidero anche per questo
ringraziare quanti, a partire dagli operatori sanitari, dal direttore generale Lucia Di
Furia, dal direttore del Patrimonio Carmelo Minniti e dal direttore del Distretto
Salvatore Barillaro, hanno reso indolore questo necessario passaggio che ora ci
consente di attendere senza particolare ansia l’attivazione degli innovativi
servizi erogati nella futura Casa della Comunità».
Nell’occasione della consegna dei lavori, resa possibile anche dal contributo quale
collaboratore del Rup, assicurato dal geometra Martino Fazzari, proprio il ruolo del
sindaco ha dato la possibilità di ipotizzare una prima soluzione per l’alloggiamento
transitorio di una cabina dell’Enel.
«L’interlocuzione che in questi anni abbiamo avuto con l’Asp, fattiva e mai
inutilmente sbandierata – prosegue il sindaco Biasi – rappresenta anche grazie
all’impegno profuso dall’ex delegato alla Sanità, Raffaele Scarfò, la cifra di un altro
successo di questa amministrazione nel campo dei diritti, che solo chi è in mala fede
non vede, a partire dalla messa a disposizione dopo anni di proteste di locali comunali
idonei per la postazione del 118, per finire all’apertura del Cot, dell’Adi e
dell’Uvm anche per un’utenza che va oltre questo comprensorio e all’imminente
ritorno in città del Centro pediatrico per la vaccinazione. Ed è con questo metodo
operativo e costruttivo che, dopo aver registrato il ritorno per Taurianova ad un ruolo
baricentrico nei servizi sanitari territoriali nella Piana di Gioia Tauro, intendiamo
proseguire nella vigilanza politica che si rende necessaria affinchè si recuperi
l’allineamento tra l’esecuzione di questo appalto integrato e la programmazione della
spesa dei fondi Pnrr, nella consapevolezza che nessuna risorsa fin qui è stata sprecata
e che, anche grazie all’impulso prodotto dal presidente Occhiuto, l’Asp si è
ampiamente riscattata dal suo passato opaco fatto pure di promesse che poi non
trovavano l’adeguata messa a terra di progetti credibili».