In un momento cruciale per il futuro della sanità calabrese, il consigliere comunale Francesco Pisano, capogruppo di Polistena Futura, interviene con una nota articolata e appassionata qui pubblicata integralmente. Al centro del suo intervento, le prospettive dell’Ospedale Santa Maria degli Ungheresi e le sfide che attendono il sistema sanitario regionale, in vista di una possibile uscita dal commissariamento.
Pisano sollecita interventi urgenti e concreti per l’accreditamento delle strutture ospedaliere, il rafforzamento degli organici, l’assunzione di nuovi professionisti e l’investimento in tecnologie moderne. Particolare attenzione viene rivolta anche alla situazione degli operatori socio-sanitari assegnati lontano dai territori di origine.
Un appello alla responsabilità e alla visione strategica, affinché la sanità pubblica torni a essere un presidio di dignità, efficienza e fiducia per tutti i cittadini calabresi:
Tra le priorità da affrontare con urgenza vi è l’accreditamento delle strutture ospedaliere, come
quella di Polistena, per consentire l’inserimento e la formazione dei medici specializzandi. Si tratta
di una misura strategica che permetterebbe di rafforzare il personale sanitario e, al contempo, offrire
ai giovani professionisti un’opportunità di crescita formativa e professionale all’interno della rete
ospedaliera calabrese. È indispensabile che tale processo venga velocizzato, affinché possa
produrre risultati concreti nel più breve tempo possibile, colmando le carenze di medici e favorendo
l’ingresso di nuove energie nel sistema sanitario regionale.
Parallelamente, occorre procedere con decisione e rapidità nella campagna di assunzioni di
personale medico, infermieristico e socio-sanitario. Solo un potenziamento tempestivo e adeguato
degli organici potrà garantire servizi efficienti e risposte immediate ai bisogni della popolazione,
restituendo fiducia e dignità alla sanità pubblica calabrese.
Il sistema sanitario regionale, pur operando tra difficoltà e carenze strutturali, dispone di
competenze e professionalità in grado di assicurare un servizio di alto livello. Tuttavia, da troppo
tempo lavora in condizioni di pressione costante, con reparti sovraccarichi e personale ridotto
all’essenziale. È necessario intervenire senza ulteriori ritardi per alleggerire questo carico e creare
le condizioni affinché il personale sanitario possa operare con serenità e continuità, valorizzando le
proprie capacità e professionalità.
In questa prospettiva, risulta imprescindibile accelerare anche sugli investimenti in strumentazioni
moderne e tecnologie diagnostiche avanzate, strumenti fondamentali per migliorare la qualità
dell’assistenza, aumentare l’efficacia degli interventi clinici e garantire ai cittadini un servizio
sanitario all’altezza delle loro esigenze.
Infine, particolare attenzione deve essere riservata alla situazione degli operatori socio-sanitari
(OSS) provenienti dalla graduatoria di Cosenza e assegnati nella provincia di Reggio Calabria.
Questi lavoratori, pur in presenza di carenze in tutte le province, si trovano a operare lontano dalle
proprie famiglie, sostenendo disagi significativi. Anche in questo caso, è opportuno che la Regione
agisca con prontezza, valutando criteri di priorità per favorire il loro rientro nei territori di origine,
nel rispetto di un’equa distribuzione del personale e delle esigenze organizzative del sistema
sanitario regionale.
Solo attraverso un’azione coordinata e rapida, basata su investimenti nelle persone e nelle strutture,
sarà possibile garantire ai cittadini calabresi e polistenesi il diritto alla salute e restituire dignità e
prospettiva alla sanità pubblica della nostra regione.
Tutti noi siamo chiamati a sollecitare interventi lungimiranti evitando di scadere nell’effimero.
Francesco Pisano
Capogruppo Consiliare di Polistena Futura



