San Giorgio Morgeto, il 15 maggio l’evento per la Giornata Mondiale del Commercio Equo e Solidale

L'evento è organizzato dall'Azione Cattolica della diocesi di Oppido M. - Palmi in collaborazione con la Bottega Equo e Solidale di San Giorgio

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Portare la giustizia nelle pratiche e nei passaggi del commercio tradizionale. Costruire un dialogo basato sulla trasparenza e il rispetto con i produttori agricoli dei Paesi in via di sviluppo, da cui provengono i prodotti che più amiamo e che non possono mancare nella nostra quotidianità. Sono “Stili di vita che cambiano il mondo” che verranno celebrati domenica 15 maggio a San Giorgio Morgeto in occasione della Giornata Mondiale del Commercio Equo e Solidale, grazie alla sinergia tra l’Azione Cattolica della diocesi di Oppido M. – Palmi e la Bottega Equo e Solidale di San Giorgio.

È proprio dall’esperienza associativa che nasce infatti la Bottega del piccolo borgo aspromontano, una delle quattro presenti sull’intero territorio calabrese, borgo che ospiterà negli spazi dell’ex Convento Domenicano l’intera Azione Cattolica diocesana per celebrare in un clima di festa l’importante movimento del commercio equo, nato tra gli anni ’50 e ’60 per interrompere la catena di sfruttamento delle comunità dei Paesi in via di sviluppo, creando un circuito alternativo che desse il giusto valore al lavoro delle persone.

Si parte alle 9:30 con un momento formativo: un confronto e dibattito dove interverranno il prof. Tonino Perna che presenterà i caratteri del commercio equo e solidale, la prof.ssa Stefania Sorace, che relazionerà sul rapporto tra fede, bottega e vita, e infine il prof. Francesco Greco, che racconterà ai partecipanti l’esperienza nata in A.C. della bottega di San Giorgio Morgeto.

Alle 12:30 la Santa Messa sarà presieduta da Don Antonio Spizzica, Assistente diocesano unitario.

Dopo il pranzo a sacco, a cura dei partecipanti, alle ore 15:00 ci sarà una passeggiata guidata per le vie del borgo, fra i suoi caratteristici bahari, la Fontana Bellissima risalente al tardo Seicento, il vicolo più stretto d’Italia, fino ad arrivare all’antico Castello Normanno-Svevo.

L’evento è aperto a chiunque voglia partecipare.