ROSARNO – Nel corso di un servizio di controllo del territorio pianigero, finalizzato alla ricerca di soggetti latitanti riconducibili alla cosca rosarnese dei Pesce, i Carabinieri del Comando Provinciale del Noe e del Nas, insieme allo Squadrone Eliporto Cacciatori di Rosarno, hanno arrestato due uomini, Gaetano e Gianluca Palaia, padre e figlio, titolari dello stabilimento di lavorazione e commercializzazione di prodotti agrumari, la “Agrosucchicdi Palaia & C. S.n.c.”.
I due sono suocero e cognato di Giuseppina Pesce, la collaboratrice di giustizia e coimputata nel processo “All Inside”, in corso di svolgimento dinanzi al Tribunale penale di Palmi.
Gaetano Palaia risulta inoltre socio accomodatario della società “Filda di Palaia Giovanni & C. S.a.s.”, dedita alla lavorazione e trasformazione di prodotti agrumari.
I due sono ritenuti responsabili dei reati di realizzazione di una discarica abusiva in Calabria, regione in cui vige lo stato di emergenza rifiuti e di detenzione e commercio di sostanze alimentari nocive.
Dopo un sopralluogo nei due stabilimenti ed i dovuti accertamenti, entrambi gli stabilimenti venivano sequestrati per carenze igienico sanitarie.
Valore complessivo del sequestro, 1.000.000,00 di euro.
Viviana Minasi