Rosarno entra ufficialmente nella mappa del Sistema Solare. Su proposta e richiesta formale da parte del divulgatore scientifico rosarnese dott.Antonino Brosio, l’Unione Astronomica Internazionale (IAU), attraverso il suo Working Group for Small Body Nomenclature (WGSBN), ha approvato l’assegnazione del nome (142558) Rosarno all’asteroide precedentemente conosciuto come 2002 TP61.
Si tratta di un riconoscimento di altissimo valore simbolico e scientifico: non sono moltissime le città nel mondo che possono vantare di avere un corpo celeste che porta il proprio nome.
L’asteroide “Rosarno” orbita nella fascia principale tra Marte e Giove e sarà per sempre registrato nei cataloghi ufficiali dell’IAU e visibile in tutti i database astronomici internazionali.
Il nome Rosarno è stato scelto per rendere omaggio alla città calabrese, riconosciuta come luogo di cultura, di storia e di talento, e per ricordare le figure illustri nate da questo territorio, tra cui Filippo di Medma, filosofo greco e discepolo di Platone, originario dell’antica Medma insieme a molte altre eccellenze rosarnesi che nel tempo hanno portato onore e valore alla città di Rosarno.
Il bollettino WGSBN che certifica la pubblicazione dell’Asteroide Rosarno è Volume 5 #17 ed è stato pubblicato dalla IAU il 21 Luglio 2025 scorso.
È un onore e una grande emozione, dichiara Brosio, promotore dell’iniziativa, vedere il nome di Rosarno, della nostra città dove siamo nati e cresciuti rimanere per l’eternità inciso tra le stelle. È un riconoscimento raro, che consacra la nostra città come punto di riferimento culturale nel panorama internazionale e che ho inseguito per diverso tempo, poiché non è stato facile da realizzare.
Ringrazio di cuore il dott. Fabrizio Bernardi, astronomo e scopritore dell’asteroide tramite il progetto CINEOS dall’Osservatorio di Campo Imperatore, per aver donato questo corpo celeste alla città di Rosarno e per aver presentato ufficialmente la richiesta di intitolazione all’Unione Astronomica Internazionale.
È un gesto che testimonia come la scienza possa diventare ponte tra le persone, tra il cielo e la Terra.
Ora tocca a noi, all’Amministrazione, ai cittadini, alle scuole, valorizzare questa straordinaria opportunità, facendo di 142558 Rosarno un simbolo di rinascita, di conoscenza e di orgoglio collettivo ed è per questo motivo che lancio un invito all’Amministrazione comunale e tutte le realtà culturali del territorio a prendere atto di questo riconoscimento e a promuovere iniziative dedicate:
mostre, eventi divulgativi, progetti scientifici e magari la creazione di un “Festival delle Scienze” o di un premio scientifico o magari far tornare in primo piano il progetto dell’Accademia delle scienze” in modo tutto questo possa essere un ponte che unisca scienza, arte e identità locale.
Rosarno oggi ha un mondo che porta il suo nome, aggiunge Brosio, un piccolo pianeta che continuerà a orbitare nel cosmo per milioni di anni. È un segno di speranza e di cultura, che ci ricorda che anche dalle piccole città possono nascere grandi sogni.
L’asteroide (142558) Rosarno è stato scoperto il 3 ottobre 2002 dall’Osservatorio di Campo Imperatore nell’ambito del programma CINEOS e ovviamente non rappresenta in alcun modo un pericolo per la Terra. La sua orbita è stabile e sicura, situata nella fascia principale degli asteroidi tra Marte e Giove, dove milioni di piccoli corpi rocciosi orbitano pacificamente attorno al Sole. In alcuni periodi dell’anno, quando la sua posizione geometrica rispetto alla Terra è più favorevole, 142558
Rosarno può essere osservato e fotografato con telescopi dotati di camera CCD o CMOS, offrendo agli appassionati e agli astrofili la possibilità di immortalare un frammento di spazio che porta il nome della città e che oggi, più che mai, parla anche di Rosarno.
Rosarno entra nella mappa del Sistema Solare
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