
ROSARNO – La saga “Coldiretti vs. Confagricoltura/Cia” non sembra voler segnare battute d’arresto. Nonostante Coldiretti abbia vinto le elezioni per il rinnovo delle cariche statutarie del Consorzio di Bonifica rosarnese, conquistando ben 9 seggi su 15, la paura per il rischio di un nuovo commissariamento sembra farsi sentire.
Il ricorso, avanzato da Confagricoltura e Cia, per presunte irregolarità nelle operazioni di voto, potrebbe infatti invalidare i risultati delle elezioni, intanto, tutte le procedure in atto, sono state bloccate, portando persino i sindaci del circondario, che si erano riuniti nella mattinata di lunedì per eleggere il loro delegato all’interno Consorzio, a fare un passo indietro, rinviando la riunione di una settimana.
La questione non è di poco conto, visto che, il rappresentate dei comuni dovrà affiancare gli eletti nella fase di nomina del nuovo presidente dell’Ente di Bonifica. Coldiretti, osteggiando con forza l’ipotesi di un nuovo commissariamento del consorzio, ha intanto convocato la prima riunione di consiglio, per lunedì 12 dicembre, con il seguente ordine del giorno, firmato anche da Giovanbattista Valenzise (commissario uscente): “proclamazione dei risultati delle votazioni dell’assemblea dei consorziati e degli eletti, elezione del presidente, di un componente della deputazione amministrativa e del collegio dei revisori dei conti, ovvero due membri effettivi e due supplenti”.
Salvo il riscontro di irregolarità, che porterebbero o all’annullamento del voto ed alla riconvocazione degli agricoltori alle urne, o ad un nuovo commissariamento dell’ente consortile, tutto dovrebbe procedere secondo programma, ed il nome del futuro presidente del Consorzio, dovrebbe venir fuori nel corso della riunione programmata.
Francesco Comandè