Riceviamo e pubblichiamo nota stampa della sezione Gramsci del PCI di Polistena.
Si è svolta domenica 24 marzo la Festa del tesseramento del Partito Comunista Italiano, consueto appuntamento che apre la campagna di adesione della sezione di Polistena “A. Gramsci”. Si è registrata una grande partecipazione di militanti, attivisti, simpatizzanti che si sono radunati nella sede di via Nenni 28. Sono state fatte circa 100 tessere in due ore, un record rispetto agli anni precedenti.
Gli interventi sono stati aperti da Mariacatena Scali, giovane consigliera comunale e componente del Comitato Centrale del PCI che ha parlato del senso della giornata richiamando l’iniziativa del 21 gennaio tenutasi a Lamezia Terme che in Calabria ha visto dopo tanto tempo vedere marciare uniti i due partiti comunisti, PCI e Rifondazione. Scali si è poi soffermata sulla situazione di politica locale elogiando l’attività e le opere compiute dall’Amministrazione Comunale a guida comunista, evidenziando altresì che si è di fronte ad un’opposizione non costruttiva che sa confezionare solo denunce senza portare risultati a Polistena e ai propri elettori.
Il segretario della sezione di Polistena Fabio Racobaldo e capogruppo di maggioranza ha invitato i partecipanti a rinnovare il proprio impegno comunista attraverso la tessera che è un simbolo identitario. “A Polistena noi comunisti abbiamo una storia da tutelare ed una responsabilità nell’amministrare il presente. Questo ci consente di dare continuità ai principi della nostra azione politica. La devoluzione di parte delle indennità di carica di Sindaco e amministratori per garantire le borse lavoro ai giovani disoccupati sono un esempio attuale”. Anche Racobaldo rincara la dose contro gli oppositori: “Sono sgangherati e non hanno nulla da fare, mistificano e inventano cose inesistenti solo per colpire chi lavora esclusivamente per il bene della città”. Racobaldo ha infine criticato il ponte sullo Stretto che “non ha senso costruire – ha detto – in una regione come la Calabria dove mancano strade, infrastrutture primarie, ferrovie”.
La festa del tesseramento è stata conclusa dall’intervento del sindaco di Polistena Michele Tripodi, membro della segreteria nazionale del PCI che ha criticato l’autonomia differenziata e attaccato duramente il Governo Meloni: “Stiamo assistendo ad episodi di intolleranza estremi in particolare contro giovani e studenti. Sta venendo fuori la vera natura di un governo che colpisce sempre più i poveri e il Mezzogiorno”. “Con le stesse maniere classiste dei nostri oppositori – ha aggiunto- che prendono di mira i cittadini che legittimamente abitano nelle case popolari”. Tripodi, prima di invitare le persone a mobilitarsi in vista della manifestazione contro lo smantellamento dell’ospedale e della sanità pubblica in programma il 4 maggio a Polistena, si è soffermato sulla vicenda che ha investito la comunità di Bari. “Con i comunisti a Polistena una cosa del genere non è mai successa. Sulle battaglie antimafia il nostro atteggiamento è stato lineare e sarà sempre coerente. Il trasformismo e le scelte di singoli non possono riverberarsi sull’intera comunità”.