Via il tetto alle retribuzioni nelle società che saranno coinvolte nei lavori per il Ponte sullo Stretto.
È quanto prevede la bozza del decreto Asset e Investimenti atteso domani in Consiglio dei Ministri, che vede tra le misure anche più licenze per i tassisti e una stretta sul rincaro dei prezzi dei voli.
Opposizioni all’attacco; Elly Schlein definisce «indecente» il Governo mentre Magi denuncia «regalie».
L’ipotesi di norma di deroga al tetto degli stipend «riguarda l’assunzione di dipendenti, ovvero ingegneri ed esperti con le massime competenze, da parte della Società e non è rivolta al Presidente e all’Ad e in generale al Consiglio di Amministrazione».
Così l’ad Pietro Ciucci della Società Stretto di Messina raggiunto telefonicamente dall’ANSA sottolineando che la società assumerà 100 risorse da Anas e Rfi aziende per le quali il tetto non è previsto.

