A Palmi, la politica locale si anima con uno scontro sempre più acceso tra Gianmarco Oliveri, leader del nascente movimento Agire, ed Emiliano Pezzani, segretario cittadino di Fratelli d’Italia Palmi. I due protagonisti, pur non essendo rappresentanti in consiglio comunale, stanno catalizzando l’attenzione con le loro posizioni divergenti.
Da un lato, Oliveri continua a incalzare Fratelli d’Italia Palmi, chiedendo che il partito chiarisca la propria posizione rispetto all’amministrazione Ranuccio. Con il suo stile diretto e provocatorio, ha più volte sottolineato la necessità di una presa di posizione netta, esortando Pezzani ad assumere posizioni precise su temi cruciali per la città.
Dall’altro, Fratelli d’Italia Palmi sembra adottare una strategia più prudente, valutando le opzioni disponibili prima di esporsi ufficialmente. Pezzani e il suo gruppo potrebbero ritenere prematuro prendere una posizione definitiva, preferendo attendere sviluppi politici più chiari prima di schierarsi apertamente.
L’ultimo botta e risposta tra i due ha visto FdI Palmi attaccare direttamente Oliveri, criticandolo per il suo atteggiamento insistente, chiarendo definitivamente la propria posizione sulla questione aumento IMU sugli edifici di categoria D, sollevata qualche giorno fa dal Movimento FARO.
Oliveri ha risposto rilanciando la sfida e proponendo un confronto pubblico con Pezzani, che ha dichiarato senza esitazioni: “colgo nell’immediatezza il guanto di sfida attendendo di esser contattato per concordare il giorno, il luogo e l’ora della singolar tenzone politica” .
A rendere il clima ancora più teso, una presunta dichiarazione di Pezzani, riportata da Oliveri, che definisce il frontman di Agire un “kamikaze”. Se confermata, questa affermazione potrebbe acuire ulteriormente il dibattito.
Un confronto tra i due potrebbe rivelarsi interessante per definire le strategie politiche future. Fratelli d’Italia Palmi uscirà finalmente allo scoperto con una posizione chiara? Oppure Pezzani, legittimamente, manterrà la linea della cautela, lasciando la questione ancora aperta?
Gli occhi sono puntati su questo atteso faccia a faccia, ammesso che avvenga, e che potrebbe riservare sorprese segnando un’evoluzione nella politica locale.