POLISTENA – Cresce l’attesa per il Consiglio comunale convocato per domani a Polistena. Al di là delle questioni tecniche su cui si confronteranno i consiglieri, la vera attrazione è l’attuale situazione politica in maggioranza. Malumori e dissidi interni potrebbero farla da padrona nel corso del civico consesso che avrà inizio alle 16.30.
Riflettori accessi sul consigliere del Prc Giorgia Sorace, invitata dal resto della maggioranza a dimettersi da consigliere comunale. Invito che la giovane di Rifondazione non ha neppure preso in considerazione dato che ha detto di voler rispettare il mandato che gli elettori le hanno dato. E la polemica diventa gustosa, anche perché sa di tipicità politica polistenese.
Non sono mai mancate nelle precedenti giunte di centrosinistra correnti e controcorrenti interne allo stesso partito. È storia già vista che questa volta coinvolge un sindaco del Pdci, Michele Tripodi, che ha sempre voluto mettere in bella vista l’unità dell’amministrazione comunale.
Da parte sua, al momento, non sono arrivate risposte, molto probabilmente ci saranno domani. Al momento è però arrivato il sostegno della Federazione dei giovani comunisti di Polistena, che hanno ribadito la loro vicinanza a tutta l’amministrazione e al sindaco.
Una amministrazione che per il gruppo ha messo in atto una «politica di sinistra, lontana dalle visioni affaristiche e personali che hanno fatto declassare i politici italiani soprattutto negli ultimi vent’anni di berlusconismo assoluto». La Fgci è dunque vicina all’Amministrazione «che oggi – si legge nella nota – deve cercare di ripristinare un debito altissimo scaturito dal mancato pagamento delle tasse Enel da parte della precedente Amministrazione. Noi pensiamo e crediamo nel lavoro dei nostri amministratori che, soprattutto in un periodo dove la crisi economica non ha del tutto esaurito i suoi effetti, riescono ad amministrare con tutte le forze un Comune che giorno dopo giorno risulta essere un ente territoriale all’avanguardia ed invidiato dai comuni limitrofi e non solo».
Angela Corica