
Sono state trasmesse le schede progettuali del Comune di Gioia Tauro concernenti il Contratto Istituzionale di Sviluppo “Calabria” (CIS). L’Amministrazione Comunale ha presentato tre progetti, trasmessi in data 14.12.2021 al Dipartimento Programmazione della Regione Calabria. Si tratta dei primi progetti presentati e rientranti nell’ambito del PNRR e predisposti dal Responsabile dei Lavori Pubblici Arch. Francesco Carpinelli a cui si è lavorato nelle ultime settimane.
Rientrano in tale ambito i progetti di sviluppo e valorizzazione delle risorse naturali, ambiente e inclusione sociale. In questo contesto, l’Amministrazione di Gioia Tauro, consapevole del fatto che necessita prevedere luoghi per la collettività, programmare strategie per la qualità della vita nel pieno rispetto di dinamiche ambientali, ha scelto di presentare un progetto denominato “La foce del fiume Budello, riqualificazione ambientale e urbana del lungomare nord con la valorizzazione delle risorse naturali per un miglioramento della qualità della vita” (Importo pari a € 5.460.000.00).
Il progetto prevede la riqualificazione urbana e ambientale dell’area rivolta a mare presso la foce del fiume Budello, in particolare nella parte a nord della marina di Gioia Tauro.
Il progetto pone l’obiettivo di intervenire anche su un elemento altamente simbolico della città di Gioia Tauro, l’antico pontile, che versa oggi in condizioni precarie.
Il secondo progetto riguarda “Percorsi verdi in città; – riqualificazione di spazi degradati all’interno del tessuto urbano” (importo pari a € € 4.350.000.00). Il progetto proposto interviene su uno degli ambiti urbani e territoriali molto urbanizzato, in particolare su aree degradate disseminate nel tessuto urbano e non valorizzate. In particolare, si svilupperanno aree da destinare a parchi urbani in diverse località del territorio comunale, realizzando un sistema di aree verdi diffuse.
Infine, il terzo progetto riguarderà “Realizzazione del parco tematico “Il Sogno di Fido” riqualificazione ambientale di un bene confiscato alla mafia (Imporro pari a € 4.590.000.00)”. Il presente progetto propone la riconversione a scopo socio-culturale e ricreativo di un’area di proprietà del Comune confiscata alla mafia conferendole un nuovo volto, una nuova vita all’insegna della legalità con il coinvolgimento di diversi attori locali tra cui le Associazioni non a scopo di lucro in grado di incrementare anche l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Essa prevede un canile sanitario e la realizzazione di un parco tematico per gli amici a quattro zampe dove saranno accolti e curati i cani meno fortunati che si trovano senza una casa e a volte rappresentano un pericolo per i cittadini.